Sabato è stata una giornata intensa.
In un luogo tranquillo, sereno, pieno di verde e di ordine e di pace, c'è un cimitero di guerra. Vi sono sepolti quasi 1.000 uomini che durante la Seconda Guerra Mondiale hanno partecipato alla Liberazione in Italia, morendovi.
Passeggiare fra quelle file di tombe bianche, ognuna col nome del militare caduto, lo stemma e il nome del suo corpo d'appartenenza e un messaggio della famiglia, aiuta a ridimensionare di molto le proprie preoccupazioni.
Sulle lapidi è indicata anche l'età del morto. Sono numeri bassi, molto bassi. 19 anni, 21, 23, la maggior parte è decisamente troppo giovane per essere morta. I messaggi sono quasi tutti di famiglie che aspettavano di veder tornare dei figli, dei fratelli, dei nipoti. I più grandi erano intorno ai 45 anni.
Non voglio certo politicizzare o storicizzare la loro morte. Non esalterò mai la guerra, e sono convinta - dal basso del mio cinismo - che non sia mai il solo buon cuore, purtroppo, a far decidere ad uno Stato di mandare i suoi eserciti a morire per liberare un altro paese.
Ma resta il fatto che sono qui, e sono morti, ed erano giovani, spesso più giovani di me.
Sabato, con una cerimonia tutta piena di discorsi ufficiali e picchetti d'onore e piccole parate, tutti così inutili, sono state "adottate" alcune delle tombe. Un comitato ha scelto di affidare a delle famiglie del luogo la cura di una singola tomba, con la richiesta di visitarla almeno una volta l'anno visto la lontananza della famiglia di origine.
E così nella mia famiglia è entrato Ralph. Aveva 44 anni, era un veterano. Faceva l'artigliere. La moglie e il figlio lo aspettavano nel Kent, dove non è tornato.
Il 1 Luglio è l'anniversario della sua morte, così dice la lapide. E così, fra 4 giorni andrò a trovarlo con una bella piantina da interrare nella terra morbida sulla tomba, e starò lì a chiacchierare un po' con lui, sperando non si sia sentito troppo solo in tutti questi anni.
Benvenuto in famiglia, Ralph.
14 commenti:
Che bello!
Un'iniziativa del genere non l'avevo mai sentita, ma è davvero stupenda... tanto di cappello a chi l'ha decisa!
E complimenti a te/voi, che avete deciso di accogliere Ralph nella vostra famiglia...
Un bacio!
PS: ma dove si trova questo cimitero, per curiosità?
Concordo: è una bellissima iniziativa. E' un modo per farli rivivere e apprezzare quello di più prezioso hanno dato: la vita.
ceci :) ciao stella. è sotto assisi, che poi è il borgo che vedi alle spalle del cimitero, arroccato sulla collina. è bello perchè secondo me i cimiteri dovrebbero essere così, con le salme interrate, non con i cubicoli ad alveare. è + bello.
grazie!
speranza, mi ha un po' stupito questa cosa, che poi si chiama tipo "adotta una tomba", ma mi fa anche una gran tenerezza.
sono d'accordo!!! che belle cose che avvengono... non l'avevo mai sentita ma proprio una bella iniziativa. e bravi voi che avete adottato la tomba di Ralfh cosi non si sentirà più solo...
complimenti davvero!!!
Bellissima iniziativa e bellissima la tua famiglia..che già era bella, lo si capisce da come ne parli, e da oggi, con Ralph, lo sarà ancora di più.
anche a me ha fatto tanta tenerezza questa iniziativa, è davvero una cosa dolcissima! e la famiglia della tina che ha adottato Ralph è veramente bella...
Giuro che mi sono commossa. Ho le lacrime agli occhi, e la trovo una cosa bellissima e poetica.
Bravi, a voi famiglia adottiva e a chi ha avuto questa idea...
Che bella cosa, è un iniziativa favolosa, complimentissimi alla tua famiglia e un saluto anche a ralph e alla sua famiglia che sicuramente in quel giorno soffrirà per la sua morte, sempre e comunque ingiusta!!!!
iniziativa insolita direi!
cmunque bello sapere che abbia avuto un consenso!
brava la tua famiglia!!!
ciao a tutte :)
a me fa commuovere vedere quelle lapidi e pensare a tutto quello per cui sono morti. alti ideali? un ordine assurdo? non lo so.
ma mi fa piacere pensare che ora, per quanto possa sembrare futile e sciocco, ralph avrà qualcuno che gli porterà un pensiero e un racconto, così da fargli un po' di compagnia.
grazie a tutte!!!
Mamma mia Tina, arrivo solo ora ma ho i brividi. Al di là di ogni possibile pensiero sulla guerra (il tuo lo condivido in pieno) loro erano persona, e sapere che vi prenderete cura di una di loro è di una bellezza favolosa!
bravissimi!
owl cara, che dolce!!!!
cerca di rintracciare i parenti e manda loro una cartolina....
è una bellissima iniziativa. non immagini quanto sarei felice se sapessi che qualcuno ha adottato il mio bisnonno che riposa in non so che sacrario...
ti abbraccio
gi
gì, infatti l'intenzione è di rintracciare tramitre l'ambasciata la famiglia e metterci a chiacchierare un po', così io gli racconto quando lo vado a trovare. ecco.
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