Ci sono volte in cui ci vuole un po' d'aiuto. Un segno dall'universo, anche piccolino, che ci dica "vai tranquillo, continua così che va bene".
La Tina s'è svegliata di quell'umore malmostoso e appiccicaticcio che sta a metà strada fra l'incavolato e il triste.Che potrebbe dipendere da
. la sua macchina, che è ancora dal carrozziere. Anzi no, è stata spostata da lui all'elettrauto della concessionaria, perchè "è tutto a posto, ma non si capisce come mai non si spegne 'na spia". Uno dice, chissene!! Eh no, perchè quella spia è importante che si spenga, quindi dopo aver rimandato da venerdì pomeriggio a lunedì mattina, ora ci si sente dire che ci riaggiorniamo alle 4 del pomeriggio per vedere quando torna a casa lessie
. il sogno brutto che ha fatto stanotte, ma non si ricorda ancora di che si tratti - in qualche modo c'entrava un elicottero in avaria e dei paracaduti aperti.
. il film di ieri sera, bello neh, ma triste, con una donna che per quanto ci provi e lo desideri, non riesce a tenersi un uomo vicino, un'ambientazione cupa e minacciosa e una lentezza assurda. Ma la Tina è certa che se lo rivede fra qualche mese lo troverà solo intenso, bellissimo e lo apprezzerà molto di più
. il film che ha già deciso di andare a vedere con suo cugino a Brescia domani pomeriggio. Certo, se ce la si fa a partire domani mattina, sennò salta il programma. Ma martedì è l'ultimo giorno di programmazione di
quel film, e lei ci tiene a vederlo, e vuole andarci con suo cugino, e non è giusto che salti il programma perchè forse la macchina non gliela ridanno in tempo.
Carica di presagi nefasti per la giornata e con una faccia che minaccia tempesta, la Tina va in posta a pagare una multa. Manco sua, ma visto che c'è da fare la fila e lei ha tanto tempo libero, va.
Rimugina.
Un segno, mi serve un segno positivo.
Arrivata in posta stacca il numeretto per la fila. 170.
Alza gli occhi sul tabellone elettronico. Il numero fortunato, servito al momento, è 120.
120. 170 meno 120 fa 50 anche a casa vostra, vero?
Oooook! Andiamo a fare un giretto allora.
Diretta verso la piazza del paesello, in pieno lunedì mattina, la Tina trova quasi solo negozi chiusi. Quasi. In uno aperto - miracolo? che sia questo il segno? deboluccio però... - riesce a trovare lo smalto per le unghie che cercava.
Vabbè.
Farò la fila in posta fino alle 4 di pomeriggio, pazienza.
Torna in posta.
136. Va bene, si procede, ma a rilento.
Non è che la multa scada oggi. Ma la voleva pagare e non pensarci più, e farlo prima di partire.
Cercando di elaborare strategie per evitare di bivaccare in posta fino a tarda sera,
la Tina commenta sconsolata con un altro fortunatello in coda che anche solo per pagare una multa c'è da perdere un monte di tempo, eccheppalle.
Un signore si avvicina a lei.
- Signorina!
- Sì?
- Guardi, ho preso il numero questa mattina e sono in coda, ma al momento sono all'altro sportello per i servizi aziendali e non riesco ad andare a quello per i pagamenti, vuole mica prendere il mio numero?
- Oh perbacco, ma grazie gentile signore!
Che numero hai, gioia?
Il prossimo numero servito è ora fra le ditina felici della Tina, che paga e va via dispensando grossi sorrisi ai tapini in coda.
Ok. questo è il segno che ci voleva, mi piace!
Visto che l'universo s'è comportato bene la Tina chiede anche che la macchina torni a casa entro stasera e che le elezioni vadano superbene, grazie!!