Certe cose non cambiano mai.
Altre, per fortuna, sì.

lunedì 13 giugno 2011

Adozione.

Il mio approccio alle problematiche di infertilità è indiretto. Non avendo mai cercato la gravidanza non so se un domani sarò in grado di avere figli o no. Non so se dovrò affrontare la fatica, lo scoramento, i dubbi e le paure di cure mediche e visite, l'umiliazione di diventare un tester su cui esercitare vari rimedi e incrociamo le dita che ci sia buon esito.

Fin da piccola mi sono sentita supercoccolata da una coppia di zii che facevano delle mie vacanze un gran divertimento. Mi riempivano di attenzioni e di cure e di amore, amore che purtroppo non riuscivano a dare a figli propri perchè non ne potevano avere.
Ho seguito, nella completa innocenza di bambina, i racconti di mamma e della zia sui tentativi andati a vuoto, le cure spesso dolorose - parliamo di 20-30 anni fa - e gli insuccessi che venivano a coronare il tutto, ogni maledetta volta.
Dopo anni, anni di speranze infrante e dolori che so esserci stati pur non avendoli mai visti, i miei zii vanno a fare una vacanza con una coppia di amici. Lei è di origine rumena, li porta a visitare fra gli altri il suo paese.
I miei zii trovano una realtà inimmaginabile di sofferenza e povertà e tornano con un'idea. Adottiamo due bambini lì.
Ci sono voluti mesi di visite, contatti, controlli sull'idoneità e mille altre cose. Viaggi avanti e indietro.

Un giorno partono, stanchi, scoraggiati dalle mille beghe che accompagnano questa loro scelta, quasi impauriti di non riuscire a portarla a termine. Ma partono dicendo noi torniamo con le figlie.
Giornate di attesa a casa nostra, speriamo che vada tutto bene.
L'urlo di gioia che mia mamma ha lanciato rispondendo al telefono, quando mia zia ha telefonato appena passato il confine italiano dicendo abbiamo le bambine!!, io lo vorrei condividere col mondo.
La macchina stracarica di vestiti da bambini, giocattoli, passeggini e mille altre cose per le bimbe.


La gioia immensa di vedere queste due personcine così piccole, sconosciute, queste bambine la cui fiducia totale va conquistata un bicchiere d'acqua e una carezza alla volta, che poi ti entrano sottopelle e diventano parte della tua vita e della tua famiglia, e a cui ti leghi in modo fortissimo, fino a diventare la confidente di fatti piccoli e grandi, quella con cui ridere e scherzare e prendere in giro i genitori.

Sentire la loro rabbia quando tornando dalle scuole elementari dicevano i miei compagni mi prendono in giro perchè dicono che sono adottata. E allora? Tu digli che i tuoi genitori ti hanno voluta e cercata, e siccome una figlia stupenda come te non la trovavano vicino sono venuti lontanissimo a prenderti.

Spiegare con calma che sì, i bambini nascono così e cosà, ma ci sono coppie che i figli li hanno in modo diverso, e questo non vuol dire che li amino di meno. Che non lottino per averli. E che una volta avuti, non diano tutta la loro attenzione, il loro amore, la loro pazienza infinita, il meglio delle proprie capacità a quei bambini. Lo crede chi non conosce il rapporto fra genitori e figli adottivi.


Questo pensiero confuso nasce dalla lettura di un post della cara Nina scritto da The Queen Father sulle donne fallite/fallate, ovvero quelle che non riescono ad avere figli. L'ho letto, riletto, compreso e apprezzato. Ma mi si è stretta la gola sull'accenno a "tutti gli altri che sono solo buoni a ....suggerire che forse si potrebbe anche pensare all'adozione" in mezzo a un insieme di atteggiamenti di scarsa comprensione, di poca umanità.

Lo so che è un discorso di quelli che finchè non ci sei dentro da protagonista non li puoi comprendere. Ma parlare di adozione ad una coppia che non riesce a procreare può essere un modo per far tacere il discorso (hai pur sempre una scappatoia, non ti lamentare troppo) oppure un modo per aiutare a considerare e comprendere un atto di amore immenso, una decisione difficile da prendere ma che ripaga di qualsiasi fatica.

Spero di essere riuscita a spiegarmi, e di non aver offeso nessuna delle persone splendide che lottano per realizzare i propri sogni.

22 commenti:

Owl ha detto...

Tina, per quanto mi riguarda non hai offeso nessuno. Anzi hai scritto cose bellissime.

Io ho cercato tanto mio figlio, e so che certe cose sono dure da mandare giù.

Ma poi sono diventata madre.
E sai cos'ho scoperto? Che anche se l'ho generato io quel figlio, il rapporto va costruito giorno per giorno. Che la persona in miniatura che ti sta davanti in realtà la stai conoscendo.
Non so se riesco a spiegarmi.
L'amore non te lo danno in dotazione al parto, ma va costruito mattone dopo mattone di vita insieme.

E allora 2 persone che decidono di affrontare il percorso di adozione non sono meno genitori di chi quel figlio l'ha portato nella pancia.

Ne sono fermamente convinta, e anch'io spero di non aver offeso nessuno con questo commento.
Perchè è difficile arrivare a fare certe scelte. Io stessa non ne ho avuto il coraggio.

dabogirl ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
dabogirl ha detto...

il problema è che chi lo suggerisce, di solito, non ha idea di cosa sia l'adozione in italia.

Non ha idea, ad esempio, che se hai problemi di fertilità e non hai escluso tutte le cause e/o tentato tutte le strade possibili, non ti fanno andare avanti nel procedimento...

non ha idea che ci vogliono minimo tre anni, ma in realtà ci si mette di più, di solito...

non ha idea che se mentre hai iniziato le pratiche rimani incinta, non puoi più adottare...

che devi chiedere permesso a mamma e papà per adottare...

e tante chicche tese a scoraggiare l'adozione.

la tina ha detto...

owl, io ho sempre pensato che il tu sia figlio di chi ti cresce, ti nutre, ti acocmpagna ogni giorno, ti insegna a acamminare e ti sculaccia quando serve, piuttosto che di chi ti partorisce.
quando i miei zii hanno adottato non hanno avuto dubbi sul fatto di dire alle mie cugine che erano state adottate. a volte è stato difficile, e loro avevano paura che una volta cresciute avrebbero desiderato conoscere i loro "veri" genitori. e loro, diventate adulte, hanno detto "ma siete voi i nostri veri genitori."
io le amo incondizionatamente. figurati i miei zii!!!

la tina ha detto...

dabo... i miei zii non hanno neppure provato ad adottare in italia. e un'altra coppia di amici ha adottato in india. qui in italia c'è un blocco, forse dato da un eccesso di cautela e protezione verso il bambino, che rende tutto questo un incubo.
ovviamente non proporrei di venderli al mercato a 5 euro al mazzo :) ma di renderla una procedura controllata ma più snella, sì. diamine.

Mammazeroventi ha detto...

Non posso nemmeno immagnare cosa si possa provare non potendo avere figli, ma ammiro con tutta me stessa chi lotta per riuscirci!
Penso solo che sia cercare di partorire un figlio sia cercare di adottarlo dovrebbe essere una via in discesa, e non una guerra burocratica come purtroppo è oggi nel nostro paese!!!

n. ha detto...

che bello questo post... anche io leggo spesso il blog di Nina e mi chiedo "che ne sarà di me?" un domani che il desiderio di maternità (forse) verrà a bussare alla mia porta??? domanda senza risposta, visto che le temutissime rosse per me sono solo un gradito ritorno :) Siccome penso che non ci sia desiderio più vero e più intenso di chi sceglie consapevolmente di "volere" un figlio, io credo che se questo arrivi dopo 9 mesi in pancia o dopo un anno di scontri burocratici, non faccia poi tutta sta differenza... LA scelta alla base, l'amore e l'impegno sono gli stessi.. certo che bisogna sentirsela.. e non è facile..

buona giornata, spero tu stia bene e che tutto proceda :)

marianna franchi ha detto...

Un post bellissimo e tanto ma tanto commovente! Sono felice per i tuoi zii e per il loro sogno che si è finalmente avverato! Un abbraccio e buonissima giornata

pinkmommy ha detto...

Mi hai fatto davvero emozionare....
Personalmente credo che per intraprendere il percorso dell'adozione ci vogliano un coraggio e una forza non indifferenti, ammiro e rispetto tantissimo chi lo fa...
Non so ancora cosa ne sarà del mio desiderio, ma purtroppo sono sicura che questa strada mi è preclusa, non siamo neanche sposati! Non nego che sarebbe stato bello, difficile come poche cose al mondo, ma un enorme gesto d'amore...

ElizabethB ha detto...

Splendido post Tina e sono sicura che tu non abbia offeso nessuno, tutt'altro. Tutto ciò che tu scrivi è giustissimo, così come lo sono i commenti lasciati dalle lettrici! L'adozione è un gesto di amore, coraggio e altruismo come pochi altri al mondo. E l'amore di una mamma adottiva non è di serie B rispetto a quello di una madre naturale...o come ti spieghi gli abbandoni? Ha ragione Owl, l'amore si costruisce ogni giorno gesto su gesto, esperienza su esperienza, non è in dotazione col parto. Lo dico perchè lo sto vivendo in prima persona in questi giorni.

Gemma ha detto...

cavolo mi hai fatta piangere quando hai scritto "dici che mamma e papà una bambina così bella non la trovavano vicino....."
Bellissimo post complimenti

la tina ha detto...

mamma020, i controlli servono. ci sono genitori orridi che ai figli fanno di tutti il peggio, e guai mai farne adottare a loro, certo. ma scoraggiare chiunque voglia adottare in italia è un'assurdo, va solo contro i bambini. che tristezza.

ciao n. in realtà è 1 momentaccio. ma anche quello immagino serva (??) e comunque passa. io spero che quando lo vorrai ti piombi il pupo sul groppone nel minor tempo possibile, ecco!! :D
baciuzz

marifra, ciao cara. per i miei zii è stata una lotta grande. oggi è un sogno realizzato, e la minore delle due figlie li ha già resi nonni - lui è il famoso 3enne di cui parlo a volte, l'amore della vita. una meraviglia ^__^

pink, quando le mie cugine mi dicevano che venivano prese in giro perchè erano adottate io dicevo loro di rispondere che si può rimanere incinta per sbaglio, ma mai adottare per sbaglio. ci pensi, ti fai mille domande e questione, hai paura ma la affronti e alla fine, te ne freghi del colore della pelle e del taglio degli occhi, quello è tuo figlio e basta!!!

liz, eh sì, è una bella avventura comunque arrivi il pupo. tu e la tua ballerina state bene? spero tanto di sì, e anche il papà. siate felici, avete una fortuna immensa. un bacio grande

la tina ha detto...

waiting, grazie :) io piangevo di rabbia quando loro restavano ferite da quei commenti cattivi e ignoranti, e volevo si sentissero fortunate e privilegiate ad essere state scelte, capisci?
a volte sai, il sangue è acqua. quando adotti un figlio il sangue non conta nulla, conta l'amore.

Semplicemente Mamma ha detto...

Tesoro mio sicuramente non hai offeso nesuno, sono daccorod con te l adozione e un atto d amore immenso, io anche conosco una bambina, figlia di amici miei, adottata, quando la prendevano in giro lei diceva sempre...intanto tu sei arrivato ai tuoi genitori e non lo sai se ti volevano cosi, a me mi sono venuti a prendere e mi hanno scelto in mezzo ad un sacco di altri bimbi!!!!

Che dire...complimenti per questo post!!!

la tina ha detto...

Fm, grazie. ho un po' paura a toccare certi temi, la sensibilità è molto alta. ma ho vissuto l'esperienza in famiglia e so quanto sia forte il legame che si crea.
Per me è sempre una scelta splendida!!

Semplicemente Mamma ha detto...

Non devi avere paura perche lo fai in maniera splendida e con molta sensibilita e intelligenza...e poi le tue opinioni sono le tue opinioni...basta non insultare nessuno...

sfollicolatamente ha detto...

E brava Tina, ottimo post!!
Mi son emozionata anch'io al pensiero della telefonata dal confine, oooowwww :-))

Sai che giusto qualche mese fa un Anonimo mi commento' proprio queste parole 'Ma perche' non adotti invece di divebtare matta?'. Cosi, senza sapere appunto niente di cosa voglia dire adottare...

Anch'io credo che sia una cosa meravigiosa, e spero di poter adottare prima o poi con Dear Husband. Purtroppo, anche se l'idea e' di andare per vie internazionali, l'approvazione credo che debba essere fatta comunque dalla macchina burocratica Italiana, e li saranno tanti rodimenti di fegato...
Ma meno male che ci sono donne forti come Ilaria Pedra di Frollini a colazione che ci sta facendo da nave guida raccontando la sua esperienza (da Nina). Non se ne parlerebbe mai abbastanza, di adozione...

la tina ha detto...

Fm, cerco di non insultare infatti! ^__^

sfolli dear, l'adozione proposta come un cambio di calzini è di 1 grettezza unica. anche perchè non solo non è facile come procedure, ma può portare dolore. possono proporti bambini che all'ultimo non sono più adottabili per una mancata approvazione, e tu intanto li hai conosciuti, ti sei fatta milioni di filmini su di loro... è difficile. ma è una cosa che dovrebbe essere affrontata con più chiarezza, più informazione e certamente + aiuto dallo stato. sennò è solo un incubo.

Semplicemente Mamma ha detto...

Ma perche tu sei troppo intelligente per insultare qualcuno!!!! :))))

la tina ha detto...

Fm ^______^

LadeaKalì ha detto...

Hai toccato un argomento decisamente spinoso con delicatezza e intelligenza... nessuno può essersi sentito offeso.
Anche io ho atteso i mostrilli per tanti anni. Avevo pensato all'adozione, ma poi il destino ha voluto diversamente...

la tina ha detto...

grazie kalì. sono felice sia andata diversamente per te, e che i mostrilli siano arrivati. sono sempre belli!!! ^____^

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