Certe cose non cambiano mai.
Altre, per fortuna, sì.

mercoledì 25 gennaio 2012

Epicurea.

Sono a letto. Da giorni, ormai, e non è che ma le stia godendo, ma da qualche ora le cose vanno molto meglio.
Stamattina, preda del male che avevo a gambe e schiena, ho chiamato il dottore.

Non c'era, è malato anche lui.
Annamo bbene.

Ho spiegato alla sostituta cosa avessi.

- Dottoressa, buongiorno, sente che bella vocina sexi che ho? Sono raffreddata come un somaro, ma non è questo il problema, anche se smoccolo come un bambino di 3 anni. Ho anche la febbre, sì, stamattina era 37,5° e ieri sera 38°; non faccia quel versino di sufficienza, sa, io quando sto bene sono intorno ai 35° e qualcosa, quindi per me 38° di febbre è decisamente tanto; ma non è quello il problema, ho anche tutti i vari ammennicoli da influenza, starnutisco, ho il cervello che sembra la pastella per il fritto, sono lenta, ho la tremarella alle ginocchia. Ma non è quello il problema. Ok, ora le dico qual'è il problema, si rilassi. Ho un dolore che mi parte da metà schiena e me l'attraversa tutta come un lampo, e continua fino alle gambe. Specie la destra. E' un dolore che non mi permette di stare distesa, seduta, nè in piedi, tipo quello delle coliche renali per capirci, come intenstità. Stanotte alle 3 ero sveglia per il male, ho preso una pastiglia e alle 6 e qualcosa ero di nuovo sveglia. Sì, divertente.

- ...Sciatica? Ma è sicura? Non ne ho mai sofferto. Ok, la dottoressa è lei, ma non le serve manco vedermi? Una palpatina alla gamba per sapere se non c'è altro? Vebbene, allora che posso fare?

- ...Punture?


Ok, io odio le punture. Abbastanza. Le mie donazioni all'AVIS sono caratterizzate dallo sguardo perso nel vuoto, o fisso sulle pagine di un libro, in modo da non guardare l'ago nemmeno un momento.
Ma il dolore in questi giorni è stato davvero pesante. Di quelli che non dormi, non riesci a stare seduta su una sedia per pochi minuti, il tempo di mangiare, e cambi continuamente posizione nella speranza di beccare, per botta di culo, quella in cui il dolore sparisce.

Ora, con la prima puntura fatta, sto sperimentando una gradevolissima assenza di dolore che rende tutto il resto, gli starnuti e il mal di testa e il rintronamento e la febbre e le innumerevoli soffiate di naso, totalmente accettabili.
Non ho dolori, e per questo mi sembra di essere già guarita, anche se tutto il resto va avanti.

Ma mi godo il riposo a letto, il piumone e i cuscini, il tè caldo e le litrate di acqua che bevo, la pastina in brodo e le giornate di sole, anche se viste da dietro il vetro.
Mi sto rileggendo la trilogia di Millennium e mi abbandono con piacere a questa sensazione di leggero distacco, che tanto l'influenza in un paio di giorni sarà andata.

2 commenti:

Eu ha detto...

Allora auguri di pronta guarigione! A me ste diagnosi telefoniche però...

la tina ha detto...

vero?? pure a me lasciano perplessa. fare il dottore pare + semplice di quanto pensassi!! ^_^

grazie eu

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