Certe cose non cambiano mai.
Altre, per fortuna, sì.

lunedì 7 maggio 2012

Ce la si fa passare.

Urge lo sfogo. Poi passa.

Subito dopo aver avuto l'incidente in auto, ormai più di un anno fa, mi sono detta: "coraggio, se il problema principale sono i soldi allora non è un problema".
Cercavo disperatamente di consolarmi per lo spreco immane delle mie esigue finanze dicendomi che comunque poteva andare molto peggio.
Potevo esser lì a piangere per ben altre cose.
Alla fine, andava bene così.


Stamane chiamo per sapere l'importo dell'assicurazione dopo il caricamento del sinistro.
(ci mettete un anno a caricarlo? Vabbè, io mica piango)


Sono rimasta di sasso.
Non è che sia aumentata. Di più. Manca poco che sia duplicata.


La prima reazione è rabbia, senso di ingiustizia a nastro. Dai no. Non è possibile. E se ci metto le rate, e il costo della benzina, e mò pure 'sta sberla... fra un po' non me la posso permettere più, la macchina.
Dal costo pare che io guidi un Gran Cherockee placcato in ora, non è giusto!

Poi parte la tristezza. Ecco, piove sempre sul bagnato. A me doveva arrivare la mazzata.
E non sto lavorando. Ed è tutto un casino.
E dovevo fare un viaggio, e mò mi sale l'ansia e non so se farlo perchè forse non è il momento, ma ci sono cose a cui tengo un sacco e allora magari parto ma accorcio la permanenza... ecc ecc.

Insomma.
Continuo a dirmi che se i soldi sono il problema allora si vede che di più seri non ce ne sono.
E mi hanno fatto notare, giustamente, che non è che pagando 'sta roba rimanga in mezzo alla strada, o senza un tetto sopra, o a patir la fame. No.


Quello che fa rabbia di questa situazione è che da una parte mi dico che c'è solo da farsela passare, cercare un'alternativa se possibile, e non farsi prendere da panico o scoramento eccessivo.

Dall'altra mi rimane in gola una punta che fa male, come una spina di pesce, e non ne vuole sapere di spostarsi.

6 commenti:

Eu ha detto...

Al giorno d'oggi mantenere una macchina non è facile tra benzina e assicurazione. 8 anni fa ho avuto un incidente. Ho parcheggiato la macchina e mi sono detta che, appena passata la paura, avrei ripreso a guidare. Invece l'ho dovuta vendere

n. ha detto...

cacchio... mi dispiace che dopo il post sulle sacrosante verità pubblicitarie, arrivi questo post un pochino amaro (non che tu debba scrivere solo di cagate... però mi spiace leggerti scoraggiata)insomma un pensiero positivo espresso in una maniera di m.... insomma mi spiace tu sia giù e spero che sta cosa dell'assicurazione non ti faccia troppo dannare l'anima... in fondo lhai detto già tu... sono solo soldi... anche se porc quanto fanno arrabbiare/preoccupare...

LadeaKalì ha detto...

Massima solidarietà. A dicembre scorso volevano triplicarmi(TRIPLICARMI, sì, hai capito bene) l'assicurazione per un incidente del cappero. L'alternativa era pagare 1.500 euri di sinistro. Ho dovuto pagare. Ma ci ho messo un sacco a digerire tutta la faccenda....

la tina ha detto...

grazie eu, n. e kalì, un po' di solidarietà fa bene, anche quando si indugia nel sanissimo piagnisteo.

n. io salgo a breve, mi fermo qualche giorno fra vc e no, a questo punto non so se in macchina o in treno, ma certamente ci vediamo.

aaaaah, maledette paturnie!!! ^_^

ps: kalì, per triplicarmi le rate mi devono dare in regalo il principe azzurro con casa di proprietà e fondo pensione. e non so se accetto.

ElizabethB ha detto...

I problemi di soldi sono una brutta bestia, si cerca di pensare che non sono gravi, che c'è di peggio, ma sono sempre lì a tormentarci in un angolino del cervello, proprio come una scheggia di legno in un polpastrello....Capisco e sono con te :)

sfollicolatamente ha detto...

Magari oggi t'e' gia' passata, e spero di non riattizzare il fuego, ma volevo aggiungere che spesso le assicurazioni hanno i periti mafiosi che concordano danni esorbitanti per un graffietto, per cui per forza che ti conviene pagare il malus. mannaggia!! Solidarieta'...

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