La musica di Miles Davis mi tiene compagnia, la luce del sole mi batte sulla schiena, da dietro la tenda bianca. E' una bella giornata, una mattinata luminosa.
Sono in città da pochi giorni, e mi piace. Mentre la scorsa settimana è stata piovosa e nonostante i migliori propositi il tempo uggioso influenza il modo di percepire un po' tutto, da un paio di giorni tutto è bagnato nella luce chiara e fredda del sole. L'aria non si risparmia le basse temperature e la voglia di piumone la mattina mi morde le caviglie come un chihuahua rompipalle, ma mi sento bene.
La mia nuova casetta, luogo di rifugio e calore per i prossimi 2 mesi (poi si dovrebbe cambiare causa forza maggiore, ma 2 mesi sono un saaaaaacco di giorni a pensarci bene) è bella, colorata, ariosa. Da sul fiume, non proprio direttamente ma quasi, c'è solo una stradina sterrata fra il cancello e l'acqua, che sembra quasi ferma a vederla dal ponte ma poi da vicino non lo è.
In questa casa io organizzo le mie giornate, le ore di ricerca su internet di offerte e informazioni, poi esco e vado dove devo.
Mi sono data dei punti, non molti a dire il vero, diciamo delle linee guida da seguire per la ricerca di lavoro che -inutile dirlo- spero mi portino nel breve periodo a trovare qualcosa di buono.
. cercare sempre delle informazioni sulle società in cui porto il CV, tanto per differenziarmi un minimo dalla macchina-spara-CV che li lascia indifferentemente alla multinazionale e al tabacchino di quartiere - alla fiera del lavoro cui ho partecipato la scorsa settimana c'erano gruppi di persone che facevano la fila davanti a stand tipo Esselunga senza avere la minima idea di chi fossero o cosa facessero: come cacchio ti presenti per un lavoro se non sai manco cosa fa l'azienda?
. avere un atteggiamento positivo, ma positivo davvero. Se è vero come dicono i saggi che la nostra attitudine cambia tutto io non posso permettermi di sembrare impaurita, stanca, scazzata. Non posso proprio, questo è il momento di sfoderare sicurezza e convinzione, competenze e qualsiasi cosa buona possa venire in mente.
. non voglio dovermi sminuire, non voglio presentarmi ad un colloquio rispondendo "qualsiasi cosa" alla domanda "cosa sta cercando?" o "cosa pensa di poter fare per noi?". Non voglio perdere coraggio nè fiducia in me, nè sentirmi una specie di fallita.
Perchè stavo pensando proprio ora che non avere lavoro fa MALE.
Non è solo la mancanza di soldi e, conseguentemente, di indipendenza. Non è solo la voglia di vacanza o di qualcosa di nuovo che non si può soddisfare. E' il senso di inutilità, di mancanza di senso, di scopo. Se si hanno altre "cose" importanti come una casa da mandare avanti, una famiglia di cui occuparsi, allora forse è diverso, anche se non so se meglio o peggio.
Per me, che sono venuta apposta qui per trovare un lavoro, la mancanza è abbastanza totalizzante.
Fa sentire un po' bloccati.
Ad esempio avrei voglia di scrivere, di buttare giù la trama del libro che mi è venuto in mente (yup!) ma mi sento quasi in colpa a farlo, non è il momento, prima trova il lavoro, poi dedicati ad altro...
E così si rimandano tante cose, e si perde un po' della bellezza della vita.
Non voglio. Non voglio arrendermi a questi pensieri, voglio concentrarmi sulle possibilità, sulle cose migliori.
Domani incontro una persona nuova, sono già contenta a pensarci.
Voglio fare un album web di foto da mandare a casa, così le persone che amo possono condividere il posto in cui vivo.
Voglio prepararmi e uscire e mostrare al meglio ciò che sono. Perchè nessun potenziale datore di lavoro mi potrà far sentire una persona di scarso valore.
8 commenti:
Brava Tina!! Carica carica! Questo sole poi e' una bella sorpresa dopo il grugiume dei giorni scorsi. Ti auguro tante sorprese meravigliose e inaspettate nei prossimi giorni.
Torino è una città che non amo particolarmente, ma spero che sia per te un luogo fortunato!
Hai messo tutti gli aspetti positivi a fuoco. Forza, e vedrai che qualcosa succederà. :)
sfolli, torno ora da un pomeriggio di distribuzion CV a gente interessata come se si trovasse davanti una cavalletta. ma va bene, voglio dire, uno le deve mettere in conto certe cose... ^___^''
imatig, spero che il mio amore per torino sia reciproco, perchè sennò è dura!! *_*
Su dai, bella! Siamo con te.
Ultimamente sono andata spesso a torino e quando l'aria è tersa arriva giù un buon profumo dalle montagne, le colline salutano dal fondo delle vie e il cielo è pazzescamente azzurro. E' bellissima, a volte me ne dimentico. Avere la vista sul fiume poi...beh, dev'essere favoloso! Brava Tina, buona nuova vita!!!
Faccio il tifo dibbbrutto lo sai sì?
Gi
speranza, grazie col cuore :)
liz, è bella sì, e quando il sole brilla incanta davvero!
gì, mi commuovi :')
le intenzioni positive aiutano, aiutano tanto. fanno bene dentro.
ti abbraccio.
Bellissima Torino!
E bellissima tu: che gran carica che mi trasmetti, devi essere per forza una persona eccezionale, non c'è più alcun dubbio. Hai tutta la mia ammirazione.
LA LUNA NERA
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