Sensazioni già note che si ripresentano, in situazioni analoghe, e ti fanno ricordare che ci sei già passata, che hai già affrontato certe cose, che ne sei già uscita vincente più di una volta.
Avevo dimenticato l'istante di vuoto allo stomaco di svegliarsi in una casa che non è tua, in un letto prestato per qualche giorno, assaporando quell'istante di panico mentre pensi: oddio, che sono venuta a fare qui? E non conta quanto hai voluto partire o quanto sia stata una tua decisione, quel momento arriva a prescindere.
Avevo dimenticato la mancanza di calore familiare dopo tanti mesi di vita a casa, il poter cercare liberamente manifestazioni di affetto come un gatto che ti si struscia alle caviglie, potersi aprire spiegando i dubbi e le paure e ricevendo sempre una parola giusta.
Avevo dimenticato quei dubbi e quelle paure di aver sbagliato strada un altra volta, di aver confuso un sogno con la realtà e di essersi imbarcata in una situazione tutt'altro che semplice, tutt'altro che chiara, tutt'altro che tutto.
Avevo dimenticato cosa vuol dire cercare di crearsi una vita quasi da zero in un contesto in cui tutti hanno già le loro vite, i loro ritmi, le loro priorità. E tu annaspi un attimo sentendo una solitudine non cercata e non voluta.
Avevo dimenticato anche, però, l'accoglienza disinteressata di persone che ti hanno visto una volta in vita loro e ti aprono casa, ti accolgono, ti raccontano, ti aiutano con le mappe e ti riempiono le mani di informazioni e indicazioni. Così, perchè sei tu e a loro fa piacere aiutarti.
Avevo dimenticato quanto una visita ai parenti e a certi splendidi amici, alla vigilia del nuovo inizio, potesse fare bene. Quanto le facce sorridenti e certe parole, vieni quando vuoi, fammi sapere come va, ricordati che per qualsiasi cosa ci siamo, siano preziose se dette con il cuore, facciano sentire davvero meno soli.
Avevo dimenticato le volte in cui mi sono già trovata in mezzo a certe correnti. Le sensazioni che pungono e il desiderio di richiudersi a riccio e aspettare che passi la paura.
Ma siccome la paura non passa, io ora mi scuoto un po' e passo all'attacco: mi trucco per sentirmi più bella, prendo i miei libri e le mie carte e vado, la città mi aspetta, l'ipod è carico, io pure.
Ah!
(ovviamente sono apertissima ad abbracci virtuali, ecco)
10 commenti:
manco la bocca devi aprire. abbraccione dondolante.
gi
In bocca al lupo per il viaggio.
Noi a Torino ti aspettiamo.
francesca
(ma non hai paura che io sia una pazza ... che mi proponi di incontrarci?)
Ti mando un enorme abbraccio virtuale, e un enorme in bocca al lupo...coraggio Tina!!!! Dubbi e paure sono normali, ma davvero sentirsi dire "per qualunque cosa sono qui" scalda il cuore e solleva il morale. Io ti immagino, bella carica e coraggiosa che arrivi dove vuoi!
gì, mi prendo l'abbraccione e dondolo, guarda come dondolo :)
francesca, io mi affido alla mia buona stella e alla sensazione che ogni persona nuova sia un'occasione di conoscere qualcuno di buono e qualcosa di bello ^__^
(e ovviamente ti darò appuntamento in pieno centro e di giorno :D )
pink, grazie cara, sono felice di essere qui e di prendermi per quello che sono, me e la mia forza e le mie pare! ;)
Bello scoprire il tuo blog! Metto un tassello virtuale (e virtuoso) in +, prima di conoscerti direttamente..
E cmq le sensazioni ci accomunano (la cittá, anke).
A presto
ooooh, cara, eccoci qui!! da domani pomeriggio-sera sarò nella nuova casa. dopodichè ci si può assolutamente sentire ^_^
che emozione!
Ah ecco ma la proposta di incontrarci non era per me .... che in effetti pur leggendo il blog ho commentato solo il tuo penultimo post!
Qua a Torino ci sono troppe francesche!
ciao Francesca, tu che hai commentato sul blog pochi minuti fa!
Io sì che parlavo con te a proposito di incontrarci :)
Siete due Francesche diverse :D
ma tanto io mi incontro con entrambe, sapete, mica so' timida!
Sul numero di persone con lo stesso nome a Torino non posso garantire nulla, ma mi piacerebbe che il blog diventasse un posto per sviluppare amicizie non solo virtuali ma anche di persona, quindi se ti va io sono sempre per incontrarci per una passeggiata e qualcosa di caldo (il tempo di Torino mi sembra chiederlo a gran voce!)
Va bene!
Comunque è uscito persino il sole, mica ti puoi già lamentare del freddo :-)
O sei d'accordo con i miei simpatici condomini che oggi hanno già fatto partire il riscaldamento, così tanto per farmi pagare subito un botto alla prima bolletta!?!
francesca
ti dirò, qui dove sono io fa frschino in casa, e ora che mi preparo ad uscire vedo che il sole si è appena rifugiato dietro a una nuvola, carognetta! comunque dobbiamo trovare il modo di scambiarci il numero, così ci incontriamo dal vivo. oppure ci diamo appuntamento direttamente qui per un giorno & ora & luogo e ci incontriamo!
la mia ricerca del lavoro non deve impedirmi di conoscere persone nuove e positive :D
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